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Istat, con dazi più probabile escalation tensioni commercio

Istat, con dazi più probabile escalation tensioni commercio

Inflazione resta rischio rilevante, volatilità su mercato cambi

ROMA, 14 marzo 2025, 11:23

Redazione ANSA

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"L'entrata in vigore, seppur ancora parziale, dei dazi statunitensi del 25% verso le importazioni di Canada e Messico, e l'ulteriore 10% imposto ai prodotti cinesi, suggerisce una crescente probabilità di escalation nelle tensioni commerciali. Queste ultime si aggiungono alle preesistenti turbolenze geopolitiche e potrebbero incidere negativamente sulla domanda mondiale, l'inflazione e le catene globali del valore". Lo afferma l'Istat nella nota sull'andamento dell'economia italiana, in cui analizza il contesto internazionale "caratterizzato da un'elevata incertezza".
    "L'inflazione non è più il problema economico principale a livello internazionale ma continua a rappresentare un rischio rilevante", osserva l'Istat, spiegando che "in questa fase, le pressioni al rialzo sui prezzi sono limitate ma non trascurabili e nuovi rischi inflazionistici, legati allo scenario economico e geopolitico, stanno emergendo". "Sulle future scelte di politica monetaria in Europa, analogamente a quelle negli Stati Uniti - aggiunge -, pesa l'incertezza associata al quadro internazionale che riduce la probabilità di ulteriori tagli nei prossimi mesi in entrambi i lati dell'Atlantico".
    Nei primi mesi del 2025 l'euro resta stabile dei confronti del dollaro: la valuta europea, a gennaio e febbraio, si è stabilizzata a 1,04 dollari per euro, in deprezzamento rispetto alla media del 2024 (1,08 dollari), prosegue l'Istat, osservando che "a partire dai primi giorni di marzo, le dichiarazioni della nuova amministrazione Usa hanno creato tuttavia una certa volatilità sul mercato finanziario e su quello dei cambi e l'euro ha mostrato una nuova tendenza all'apprezzamento".
    L'economia Usa "mostra un lieve ma diffuso dinamismo" e "permane un cauto ottimismo delle imprese, anche se vi sono timori che l'entrata in vigore dei dazi possa innescare aumenti dei costi e ridurre i margini di profitto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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