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Fiori (Inail), malati di amianto non si sentano abbandonati

Fiori (Inail), malati di amianto non si sentano abbandonati

'Le malattie professionali sono in crescita'

TRIESTE, 19 marzo 2025, 15:29

Redazione ANSA

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I lavoratori che hanno contratto malattie a causa dell'esposizione all'amianto "non devono sentirsi abbandonati". Lo ha assicurato il direttore generale dell'Inail, Marcello Fiori, a margine di un incontro a Trieste nell'ambito dell'iniziativa "Inail insieme".
    "Le malattie professionali sono in crescita - ha affermato - anche perché è in atto una rivoluzione del mondo del lavoro i cui effetti forse li vedremo tra qualche anno. Pensate alla rivoluzione della logistica, la rivoluzione del digitale, nuove dimensioni con le quali il mondo del lavoro fino a qualche anno fa non si misurava. Mentre purtroppo il tema dell'amianto è antico, la prima legge addirittura nel 92".
    "La cantieristica di Monfalcone - ha aggiunto - purtroppo è lì a ricordarci come malattie asbesto correlate abbiano tempi di incubazione addirittura di quarant'anni, quindi noi combattiamo oggi malattie la cui insorgenza è cominciata 40 anni fa.
    Dobbiamo continuare a occuparci di loro, questi lavoratori, queste aziende non devono sentirsi abbandonati. L'Inail farà la sua parte - ha concluso - ma serve anche la possibilità che tutti i medici siano in grado di poter conoscere in tempo e per tempo l'insorgenza di questi sintomi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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