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Istat, oltre 2 italiani su 3 attenti agli sprechi d'acqua

Istat, oltre 2 italiani su 3 attenti agli sprechi d'acqua

70% preoccupato anche per i cambiamenti climatici, meno al Sud

ROMA, 21 marzo 2025, 12:10

Redazione ANSA

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Nel 2024, quasi il 70% delle persone di almeno 14 anni ha detto di prestare attenzione a non sprecare acqua, a conferma della diffusa consapevolezza della necessità di una corretta gestione delle risorse naturali. Permangono però differenze regionali significative, con quote che assumono il valore minimo in Calabria (62,8%) e massimo in Sardegna (75,0%).
    Lo rende noto l'Istat nelle Statistiche sull'acqua 2020-2022 in vista della Giornata mondiale dell'acqua che ricorre domani.
    Oltre due persone su tre preoccupate dei cambiamenti climatici, afferma l'Istituto di statistica spiegando che gli effetti dei cambiamenti climatici e/o dell'effetto serra rientrano tra i cinque problemi ambientali che preoccupano di più le persone con almeno 14 anni: indicati dal 69,2% degli individui intervistati nel 2024, il valore rimane stabile rispetto all'ultimo triennio.
    Livelli massimi di preoccupazione sono espressi nel Nord-ovest e nel Centro (rispettivamente 70,3% e 70,4%), minimi (67,7%) nel Sud. Il 28,5% delle persone di 14 anni e più si dichiara preoccupata per il dissesto idrogeologico (alluvioni, frane e valanghe) e la quota sale al 32,4% tra le persone con più di 55 anni di età. Complessivamente il valore nazionale è in crescita di due punti percentuali rispetto al 2023.
    In particolare, l'aumento è di circa cinque punti percentuali nel Nord e addirittura di circa nove in Emilia-Romagna, Regione duramente colpita dagli eventi alluvionali degli ultimi due anni.
    Nel 2024, il 37,9% degli individui di 14 anni e più si dichiara preoccupato per l'inquinamento delle acque (fiumi, mari, laghi, falde), valore che sale al 39,8% al Nord-ovest, mentre nel Sud si attesta al 35,7%. Una maggiore sensibilità sul tema viene espressa dai giovani tra i 14 e i 24 anni (40,3%) rispetto agli over 55enni (36,0%).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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