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Confcooperative, mancano fondi per stutture riabilitative

Confcooperative, mancano fondi per stutture riabilitative

SIRACUSA, 22 marzo 2025, 10:26

Redazione ANSA

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"L'assessore ci dice che non ci sono le risorse economiche necessarie per dare seguito alla legge approvata dall'Ars, relativa all'aumento del 7 per cento delle rette per le prestazioni erogate dalle strutture riabilitative. Che fine hanno fatto i soldi già stanziati, indipendentemente dall'impugnazione innanzi alla Corte Costituzionale della stessa norma?". Adolfo Landi, presidente di Confcooperative Sanità Sicilia, denuncia il "dietrofront" dell'Assessorato alla Salute e lancia un grido d'allarme sul possibile "colasso" degli enti riabilitativi socio-sanitari e socio-assistenziali, convenzionati con il sistema sanitario regionale, che chiedono da anni la rimodulazione rette, ferme da oltre un decennio.
    "Le rette delle nostre strutture, dopo il Piano di rientro del deficit sanitario del 2007 e i successivi Piani di prosecuzione, non solo non sono state più incrementate, bensì hanno subito ulteriori tagli. - dice - Si tratta di rette che non tengono conto né dell'incremento dei costi di gestione delle cure, né dei maggiori oneri sostenuti a causa della pandemia, del caro energia e dell'innalzamento del costo della vita. A questo si aggiunge anche la disparità di trattamento operata dalla Regione nei confronti degli attori del privato sociale. Gli associati Aiop, ad esempio, hanno ottenuto un contributo a fondo perduto, a parziale compensazione per i maggiori costi sostenuti in seguito agli aumenti contrattuali. Gli altri, che, pur non essendo associati, applicano proprio il contratto Aiop, non hanno visto un centesimo".
    Landi evidenzia come si tratta di assistenza alle persone più fragili: "Assicuriamo servizi che il Ssr, da solo, non riuscirebbe a garantire".
    Confcooperative Sanità Sicilia ha chiesto un altro incontro con l'assessore Faraoni: "ci aveva assicurato la convocazione entro dodici giorni. È passato quasi un mese, ma tutto continua a tacere".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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