"Non sono abituato a intervenire
su polemiche che mi sono sembrate strumentali all'interno di un
dibattito parlamentare peraltro su altri temi". Così Simone
Gamberini, presidente di Legacoop, a margine dell'assemblea a
Bologna, rispondendo a una domanda sulle parole della premier
Giorgia Meloni sul manifesto di Ventotene. Manifesto che è stato
inserito tra i materiali digitali distribuiti a stampa e
associati.
"Noi come mondo cooperativo lo abbiamo ribadito anche qualche
giorno fa a Bruxelles quando abbiamo organizzato un'iniziativa
rivolta a tutti i parlamentari europei, a cui ha partecipato
anche il vicepresidente Fitto - aggiunge - Siamo fra i soci
fondatori del movimento federalista europeo", quindi la
posizione di Legacoop, "anche in termini identitaria, è molto
vicina al senso dell'Europa ideale pensata e disegnata da
Spinelli nel manifesto di Ventotene. Non entro nella polemica.
Mi sembra evidente che sia stato utilizzati parte di un testo
che che va storicizzato, rinunciando a una discussione sul tema
reale che oggi è in campo. Noi pensiamo sia necessario
rafforzare le istituzioni comuni in un processo federalista
dell'Europa, che preveda oltre alla difesa comune anche debito
comune a sostegno di politiche industriali per la competitività.
Non ci pare che oggi il dibattito in Europa sia su quello. Non
ci pare che ci sia la volontà dei singoli governi nazionali di
accelerare su questo processo e questo è un problema. Tutte le
imprese lo vivono con grande difficoltà". "Ci sembra che oggi la
politica stia facendo dei passi indietro".
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