Il consiglio dei ministri ha
approvato, "su proposta del ministro delle Imprese e del Made in
Italy, Adolfo Urso, il disegno di legge delega sulla riforma
delle amministrazioni straordinarie e degli enti cooperativi e
mutualistici. Si tratta di un provvedimento che, da un lato,
semplifica la disciplina dell'amministrazione straordinaria e ne
rende più efficiente la gestione e, dall'altro, aggiorna il
quadro legislativo per gli enti cooperativi e mutualistici,
adattandolo alle nuove dinamiche dell'attuale contesto economico
e sociale".
Lo si legge in una nota del Mimit.
"Il provvedimento è un tassello importante di un intervento
complessivo messo in campo in questi due anni di Governo per
riformare le Amministrazioni Straordinarie, un'area grigia che
invece di essere uno strumento di politica industriale era
contraddistinta da situazioni complesse che svantaggiavano le
imprese.
Nello specifico, il disegno di legge delega prevede la revisione
e la semplificazione della disciplina dell'Amministrazione
Straordinaria, con l'obiettivo di prevenire l'insolvenza,
rendere più efficace e tempestiva la gestione delle crisi
aziendali e rilanciare le imprese strategiche attraverso misure
specifiche per la composizione negoziata.
Nell'esercizio della delega è prevista l'istituzione di un
elenco speciale di professionisti in possesso di adeguata
esperienza, competenza e professionalità: tra questi sarà
individuato l'esperto incaricato di informare il Ministro delle
Imprese e del Made in Italy sull'andamento della composizione
negoziata, secondo uno schema che riprende e formalizza i tavoli
di crisi che il Mimit oggi gestisce con una percentuale di
risoluzione crescente.
Per quanto riguarda i Commissari, il disegno di legge delega
prosegue l'azione già avviata dal Mimit per il controllo della
spesa, fissando un tetto massimo ai compensi, che in alcuni casi
avevano raggiunto cifre milionarie, e un limite al numero di
incarichi conferibili a un medesimo soggetto".
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