Il presidente di Confcommercio
Umbria, Giorgio Mencaroni, e il direttore regionale Toscana e
Umbria di Intesa Sanpaolo, Tito Nocentini, hanno siglato un
accordo che mette a disposizione delle imprese regionali
associate 100 milioni di euro di nuovo credito per finanziamenti
a favore della competitività e delle transizioni e prevede
commissioni agevolate per l'intero 2025 sui pagamenti Pos per
rafforzare il tessuto economico locale e incentivare la nascita
di nuove attività commerciali.
Questa collaborazione - spiega un comunciato dei promotori -
si inquadra nel più ampio accordo nazionale grazie al quale la
Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano
Barrese si prefigge l'obiettivo di accompagnare insieme a
Confcommercio le piccole e microimprese del settore in programmi
di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-2024, infatti,
Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle
aziende del commercio al dettaglio e all'ingrosso italiane.
L'iniziativa odierna - prosegue il comunicato - si rivolge
alle imprese associate a Confcommercio con soluzioni finanziarie
e condizioni dedicate, servizi di consulenza e iniziative
congiunte sul territorio e, in particolare, si caratterizza per
l'azzeramento delle commissioni sui micropagamenti POS, una
misura di grande attenzione verso gli esercenti che la Banca
aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma per l'intero
2025 rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese
soprattutto dalle realtà commerciali più piccole, con
l'obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali.
Viene inoltre agevolato l'accesso al credito delle imprese di
minori dimensioni grazie a soluzioni completamente digitali: i
finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili
dal canale internet dedicato - sia in fase di domanda che in
fase di perfezionamento - con la possibilità di mantenere la
consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo
amministrare l'operatività dalla propria azienda.
Tra i fondamenti dell'accordo: soluzioni e strumenti di
pagamento multicanale ed evoluti (ad esempio SmartPos) che
abilitano molteplici servizi, accesso ad un nuovo innovativo
processo del credito dematerializzato e digitalizzato, supporto
ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie
rinnovabili · definizione di modelli di business in chiave
sostenibile · strumenti per facilitare la nascita di nuove
attività e lo sviluppo dell'imprenditoria femminile .
"Avremo la possibilità di sperimentare in Umbria un accordo
con un alto potenziale economico", ha commentato il presidente
di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni nel corso
dell'incontro con Intesa Sanpaolo. "Con il plafond messo a
disposizione pensiamo di poter aiutare un buon numero delle
nostre imprese che vogliono crescere. Mi preme ringraziare
Intesa Sanpaolo per la sensibilità su un altro tema importante
come quello dell'abbattimento delle commissioni sui pagamenti
effettuati tramite Pos, una condizione in grado di agevolare le
transazioni con la moneta elettronica, che risulta sempre più
diffusa soprattutto per acquisti negli esercizi che si rivolgono
in particolar modo ai turisti e agli stranieri".
Tito Nocentini ha dichiarato: "Con questo accordo a fianco di
Confcommercio Umbria continuiamo ad investire nel futuro anche
delle piccole imprese, degli esercenti e degli operatori
economici del nostro territorio che potranno disporre in Umbria
di 100 milioni di euro per rafforzare la loro competitività e
per aprire nuove attività. Un'agevolazione concreta anche per
usare sempre più il pagamento elettronico, oltre che per
stimolare l'innovazione tecnologica e digitale del settore".
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