Nelle Marche serve una "visione
d'insieme concreta che leghi il sistema infrastrutturale del
territorio con l'aeroporto di Ancona, per portare a termine le
opere e superare ostacoli, come la lentezza e l'inflazione: se
Regione, enti locali e gestori hanno una visione d'insieme
ognuno di noi può fare un lavoro migliore". Lo ha sottolineato
il presidente di Ali - Autonomie locali italiane Matteo Ricci,
sindaco di Pesaro, nel corso di un incontro organizzato
dall'associazione, all'aeroporto "Sanzio" di Ancona-Falconara,
sul tema "Pnrr e non solo - Infrastrutture e mobilità nelle
Marche" sulla necessità di potenziare il sistema dei trasporti
per raggiungere interconnessione dei territori. "Per questo tra
le priorità della Regione - ha aggiunto Ricci - deve esserci un
progetto trasporto pubblico".
Al dibattito sono intervenuti la presidente di Anci Marche,
Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona, il presidente di Ali
Marche, Nazareno Franchellucci, sindaco di Porto S. Elpidio,
l'assessore regionale Guido Castelli, il direttore regionale di
Trenitalia Fausto Del Rosso e l'ad di Ancona International
Airport Carmine Bassetti. Presenti, tra gli altri, i
rappresentanti di gestori tpl, la sindaca di Falconara Stefania
Signorini e l'ex sindaco Goffredo Brandoni. "Le risorse non
mancano", ha ricordato Ricci che però non ha nascosto le
incertezze causate dall'invasione russa dell'Ucraina e dai
rincari che si sommano alle precedenti difficoltà. "Non avremmo
mai pensato che dopo una pandemia ci saremmo trovati con una
guerra nel cuore dell'Europa: siamo con il fiato sospeso per ciò
che può accadere". Quanto alla chance offerta dal Pnrr, Ricci ha
ricordato due 'temi': quello della "velocità" per la necessità
di "appaltare entro il 2023 e rendicontare nel 2026" e del
pericolo che "l'eccesso di burocrazie e di norme possano non
farci cogliere questa opportunità"; e l'ostacolo dell'inflazione
legata alle crisi internazionali "che sta diventando
insostenibile per imprese, famiglie". Il presidente di Ali ha
poi fatto riferimento anche alle tante risorse pre-Pnrr come
quelle per completare "Quadrilatero"; le tre direttrici verso
ovest: commissariate e finanziate (Fano Grosseto, a sud la
Salaria e Orte Falconara per treni). Ha parlato delle opere
compensative terza corsia A14 a Pesaro del progetto di
arretramento della ferrovia a Pesaro in un posizione
baricentrica della città, del collegamento porto-A14, del porto
di Ancona e aeroporto "principali infrastrutture marchigiane".
"Discutevamo due anni fa di questi temi e non c'era ancora il
Pnrr - ha ricordato Mancinelli - Rispetto a due anni fa, Italia
e Marche hanno i soldi, un' occasione concreta, per provare a
tradurre in fatti concreti le parole che da 30 anni spendiamo.
Non dobbiamo rifare il dibattito su quello che ci serve, lo
sappiamo - ha aggiunto - l'obiettivo è provare a tradurlo in
fatti. Occorre selezionare le priorità e di fattibilità dei
progetti diversi che abbiamo, per iniziare a metterne a terra
qualcuno". L'invito a istituzioni, politica e rappresentanze
d'interesse è "selezionare gli obiettivi e su quelli concentrare
la capacità di pressione costante nei confronti dello stato e
del governo, delle amministrazioni centrali".
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