Le riforme della Pubblica
Amministrazione previste dal Pnrr "devono essere anche di
mentalità" perchè "solo cambiare le norme" e semplificare le
procedure "non basta. Serve un cambiamento più ampio e tutti
devono concorrere ai diversi livelli". Lo afferma Fabrizio
Pagani già capo della Segreteria Tecnica del Mef e attualmente
Global Head of Economics Muzinich & Co oltre che docente
Sciespo-Parigi e Luiss, in una conversazione con l'ANSA secondo
cui le riforme "sono importanti non solo perchè sono nel
contratto con la Ue e perchè ci siamo impegnati a portarle
avanti ma perchè strumentali agli investimenti" e al
miglioramento dei servizi per cittadini e imprese. "Il nostro
paese sta rispettando gli obiettivi e le scadenze" e "ora viene
la parte dell'attuazione" che è più complessa ma "che deve per
forza di cose coinvolgere anche gli enti territoriali. "Tutti
devono concorrere, è chiaro che anche la migliore riforma ha
bisogno di tempo per essere compresa e metabolizzata" ha
concluso.
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