Nuovo intervento della Consob nel
campo delle cripto-attività a tutela dei risparmiatori: per la
prima volta l'Autorità, esercitando i nuovi poteri della
normativa europea di settore (Micar), ha bloccato un sito
(www.intelligenza-ai.com) che offriva al pubblico un token per
il quale non era stato regolarmente notificato il documento
informativo (il cosiddetto white paper).
In tutto sono sei i siti oscurati questa settimana. Sale,
così, a 1232 il numero totale dei siti bloccati dalla Consob a
partire da quando, nel luglio 2019, l'Autorità è stata dotata
del potere di ordinare l'oscuramento dei siti web degli
intermediari finanziari abusivi.
Lo riferisce un comunicato della stessa Consob, nel quale si
ricorda che l'Autorità la settimana scorsa era intervenuta
invece per bloccare, in virtù di Micar, alcuni operatori che
prestavano servizi su cripto-attività senza le dovute
autorizzazioni.
Allo stesso tempo la Consob ha diffuso un'avvertenza sulle
'truffe al quadrato', quelle che si presentano come un'offerta
di recupero crediti per chi è già stato vittima di una truffa
finanziaria. "L'intento è di mettere in guardia i risparmiatori
sul fenomeno del cosiddetto finto recupero crediti in cui
soggetti che si presentano come sedicenti avvocati incaricati
dalla Consob prospettano agli investitori - anche utilizzando
illegittimamente il logo o altri segni distintivi della Consob o
di altre Autorità - la possibilità di ottenere, a fronte di un
corrispettivo, il rimborso delle somme di denaro perse in
precedenti investimenti, salvo poi non fornire alcun servizio",
aggiunge la nota.
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