La Banca del Piceno è sempre
più un punto di riferimento per il proprio territorio di
competenza. È la sintesi che emerge dalla lettura del bilancio
che domani mattina sarà sottoposto all'approvazione
dell'assemblea dei soci in programma a Castignano. L'utile netto
rilevato alla fine dell'esercizio 2024 è pari a 8.653.000 euro.
"Un risultato - ha detto il presidente Sandro Donati -
estremamente importante che permetterà all'azienda di credito di
continuare a supportare adeguatamente lo sviluppo socio
economico della comunità del territorio di riferimento". Un
esempio, in tal senso, emerge dall'analisi delle operazioni di
impiego con la clientela. Alla data del 31 dicembre 2024, il
totale dei crediti verso la clientela della Banca del Piceno
iscritti in bilancio si attesta a euro 685.196 mila euro. I
prestiti complessivamente erogati sono destinati in larga parte
a famiglie consumatrici e piccole e medie imprese (PMI). "Gran
parte delle esposizioni verso PMI - ha spiegato il direttore
generale Gabriele Illuminati - riguardano famiglie produttrici e
microimprese, queste ultime rappresentate da società di minori
dimensioni (meno di 20 addetti) oltre che da enti e
associazioni".
La banca ha sostenuto il territorio di competenza erogando
quasi 113 milioni di nuovo credito. Dall'analisi del bilancio
emerge anche la crescente qualità del credito. Al 31 dicembre
2024 i crediti deteriorati netti della Banca si sono, infatti,
attestati a 5.848 mila euro. La riduzione del 19,95% da inizio
anno conferma la costante attenzione posta nella gestione del
credito. I crediti deteriorati netti rappresentano lo 0,88%
dell'ammontare complessivo delle erogazioni. Al 31 dicembre 2024
i crediti classificati in sofferenza, al netto delle rettifiche
di valore contabilizzate, si sono attestati a 295 mila euro, con
un'incidenza sul totale dei crediti netti pari allo 0,04%.
L'incidenza delle sofferenze lorde sul totale degli impieghi
lordi al 31 dicembre 2024 si attesta allo 0,38%. In diminuzione
rispetto a fine dicembre 2023.
La raccolta complessiva della Banca al 31 dicembre 2024 risulta
composta prevalentemente dalla raccolta da clientela. Al 31
dicembre 2024, le masse complessivamente amministrate per conto
della clientela - costituite dalla raccolta diretta,
amministrata e dal risparmio gestito - ammontano a 1.513.156
mila euro, evidenziando un aumento di 61.927 mila euro su base
annua (+4,27%). Il rapporto del risparmio gestito sul totale
della raccolta diretta è pari al 25,21% in aumento rispetto al
medesimo dato di dicembre 2023, mentre il medesimo rapporto del
risparmio amministrato sul totale della raccolta diretta si
attesta al 17,27%, anch'esso in aumento rispetto al 2023.
Alla fine dell'esercizio 2024 il patrimonio netto contabile,
inclusivo del risultato a fine esercizio, ammonta a 96.471 mila
euro in crescita rispetto agli 88.462 mila euro del precedente
esercizio. L'incremento in valore assoluto è par a 8.104 mila
euro corrispondente a un +9,05%. L'indice di solidità azienda
espressa dal texas ratio si attesta al 6,01%.
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