La Regione Toscana ha disposto il
riconoscimento ufficiale del 'Distretto rurale della Toscana del
Sud', con capofila la Camera di commercio della Maremma e del
Tirreno. Il distretto, spiega una nota, comprende in tutto la
provincia di Grosseto ed in parte le province di Siena, Livorno
e Arezzo e vi aderiscono 41 enti sottoscrittori e 15 soggetti
privati e associazioni di categoria dei territori interessati.
"Il riconoscimento del distretto rurale della Toscana del sud
è l'esempio di quanto sia importante che le istituzioni a tutti
i livelli, le organizzazioni professionali e le imprese lavorino
con un obiettivo comune - dichiara l'assessore regionale
all'agricoltura Marco Remaschi -. Mettersi insieme certamente è
un lavoro impegnativo e faticoso, ma solo in questo modo si
possono raggiungere mete ambiziose come lo sviluppo
dell'agroalimentare non solo della Toscana del sud, ma
dell'intera Regione".
Per il presidente della Camera di commercio Riccardo Breda, è
"un primo importante risultato, raggiunto in tempi strettissimi.
La Regione riconosce la specificità del nostro territorio come
baricentro di un'area di sviluppo fondata sull'agroalimentare.
Si tratta di un momento storico, che potrà aprire alla
possibilità di avere concreti finanziamenti a livello nazionale.
Il prossimo passo sarà la presentazione del progetto al
ministero, il 29 gennaio".
Soddisfazione è stata espressa dai consiglieri regionali Pd
Leonardo Marras, Gianni Anselmi, Lucia De Robertis, Simone
Bezzini e Stefano Scaramelli che parlano di "grande opportunità
per il territorio, adesso avanti verso il contratto di distretto
ministeriale. Ci candidiamo ad essere ad essere il primo
contratto di distretto in cui si tengono insieme tutte le
filiere e si mettono in relazione le imprese di tutta l'area per
valorizzare le produzioni di altissima qualità".
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