Il pesto, la famosa salsa genovese,
può essere fatto anche senza sale: ne sono convinti i promotori
della 12^ Settimana mondiale per la riduzione del sale promossa
da Wash (World action on Salt&Health) alla quale aderisce la
Società italiana di nutrizione umana (Sinu). Il progetto è stato
illustrato stamani alla Camera di commercio di Genova.
L'argomento è di attualità alla vigilia del Campionato del
Mondo del pesto che si celebra sabato prossimo: "Il pesto è una
salsa equilibrata - ha detto il fondatore del Campionato
mondiale di pesto al mortaio e presidente dell'Associazione
Palatifini Roberto Panizza -. Per propria natura si prevede un
utilizzo modico di sale e l'eventuale eliminazione di questo è
compensata dal formaggio e dall'olio".
Paolo Simonetti della Sinu ha aggiunto che il consumo
giornaliero di sale dovrebbe attestarsi sui 5 grammi, pari a un
cucchiaino da caffè, che è utile usare erbe e spezie per
insaporire i cibi e mangiare tanta frutta, verdura e legumi.
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