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Alimentare: sette regioni sul podio dell'Ercole olivario

Alimentare: sette regioni sul podio dell'Ercole olivario

Sardegna protagonista concorso migliori oli d'oliva

PERUGIA, 09 aprile 2018, 11:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono sette le regioni italiane dalle quali provengono gli oli extravergine d'oliva finiti sul podio dell'Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olivicole del territorio che si svolge a Perugia per iniziativa dell'Unione italiana delle Camere di commercio.
    Iniziativa curata dalla Camera di commercio di Perugia e sostenuta dal Sistema camerale nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell'olio di qualità nazionale.
    Sette le regioni salite sul podio della competizione, che ha visto complessivamente in gara 17 regioni con 237 etichette, di cui 100 finaliste. In testa - riferiscono gli organizzatori - la Sardegna con cinque premi assegnati, seguita da Lazio e Puglia con tre ciascuna. A seguire Umbria, Toscana, Trentino e Abruzzo con un riconoscimento ciascuno.
    Dodici in tutto i migliori oli italiani che - secondo i 17 assaggiatori della giuria guidata dal capo panel Angela Canale - hanno meritato i primi due posti nelle graduatorie finali delle due categorie previste dal concorso (Dop-IgpP ed Extravergine), per le tipologie fruttato leggero, medio e intenso.
    La cerimonia di premiazione si è svolta presso l'aula magna dell'Università per Stranieri, alla presenza di Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia e presidente del comitato nazionale Ercole Olivario, Giovanni Paciullo, rettore dell'Ateneo, Maurizio Servili, docente ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari dell'Università degli Studi di Perugia, che per l'occasione ha tenuto una lectio magistralis sul tema 'Biodiversità nella qualità degli oli italiani e temperature nel processo di estrazione'.
    Alla cerimonia coordinata dal giornalista Maurizio Pescari, erano presenti, oltre i rappresentanti del sistema camerale e le autorità locali, il presidente delle Città di olio e delle Strade del vino, dell'Olio e dei sapori, i giornalisti provenienti dalla Russia, la giuria dell'edizione 2018 insieme ad un numeroso pubblico di produttori proveniente da tutta Italia.
    "Ventisei anni fa abbiamo dato vita a questa prestigiosa competizione con le idee ben chiare - ha detto Mencaroni - cioè mappare le eccellenze olearie dei tanti bei territori della penisola e riconoscere il giusto valore agli operatori del settore, promotori di un costante miglioramento qualitativo, e agli assaggiatori professionisti, impegnati nella valorizzazione dell'olio extravergine italiano dentro e fuori dai confini nazionali. Dal 1993 portiamo avanti questi obiettivi, consapevoli che il nostro patrimonio olivicolo è un unicum da salvaguardare e promuovere in ogni sua sfaccettatura. In questo senso, continueremo quindi a svolgere il ruolo di ambasciatori della qualità, esaltando gli alti standard olfattivo-gustativi di cui i nostri oli sono capaci, come dimostra la premiazione di oggi che ancora una volta ne è autentica espressione. A loro spetta il merito di rappresentare uno dei fiori all'occhiello del made in Italy nel mondo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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