Unioncamere del Veneto, il mondo
delle imprese culturali e del turismo e i processi di
digitalizzazione, sono uno dei temi al centro di un webinar in
porgramma oggi, dal titolo "Digitalizzazione nelle imprese
culturali e creative: scenari di sviluppo per il Veneto",
organizzato in collaborazione con l'ufficio Ocse di Venezia e
con le Camere di commercio del territorio.
Il presidente Mario Pozza ha sottolineato che "la cultura e
il turismo rappresentano, senza ombra di dubbio, elementi
strategici del sistema economico regionale che contribuiscono in
modo importante al Pil del Veneto e alla sua crescita sociale ed
intellettuale. In questa fase di Covid-19 imprese e istituzioni
del settore culturale hanno dimostrato una grande vocazione
all'innovazione, affidandosi alla tecnologia e al mondo digitale
per non smettere di fare cultura, e questo può rivelarsi un
modello da replicare anche in futuro per allargare la propria
platea di pubblico. Anche il turismo ha ricevuto un'importante
spinta alla digitalizzazione che sicuramente non si arresterà
una volta usciti dalla pandemia. Siamo, tuttavia, convinti che
la digitalizzazione da sola non basti per far ripartire il
sistema turismo e cultura: il mondo della cultura, in
particolare musei, cinema e teatri devono riaprire e le imprese
del turismo vanno supportate sia con incentivi che con
interventi di potenziamento dell'offerta. Il sistema camerale
veneto è a fianco delle imprese turistiche e delle istituzioni
culturali del Veneto e ne sostiene le istanze consapevoli del
ruolo che hanno - ha concluso - per il territorio, le comunità
ed il tessuto economico locale".
Al webinar sono intervenuti anche Pier Luigi Sacco, Senior
Advisor dell'Ocse, e Mario Volpe, dell'Università di Venezia Ca'
Foscari.
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