Sono stati 39 gli olii che hanno
partecipato al concorso "L'oro verde dell'Umbria", giunto alla
fine della 22/a edizione. Appuntamento per le eccellenze
olearie, voluto e organizzato dalla Camera di commercio
dell'Umbria che ha premiato i migliori Dop ed extravergini della
regione.
La cerimonia aperta da Giorgio Mencaroni, presidente della
Camera di commercio e del comitato di coordinamento dell'Oro
verde nel segno e nel ricordo di George Phellas, funzionario
dell'ente che ha seguito la nascita e l'evoluzione del premio
nazionale Ercole elivario e dell'Oro verde. Hanno partecipato 24
olii a Denominazione di origine protetta e 15 extravergini.
I vincitori "Oro Verde dell'Umbria" 2020-2021.
Il premio piccole produzioni certificate è andato all'olio Dop
"Il Rocolo"
dell'azienda Gori Maria Paola di Panicale.
Premio qualità ed immagine all'azienda agraria Mannelli Giulio
di Bettona.
Menzione di merito Impresa donna, alle aziende Gori Maria Paola,
CM - Centumbrie srl, azienda agraria Simona Ciarletti, La
Montagnola, Decimi e Società agricola Agricadd. Menzione di
merito all'impresa Digital communication azienda CM di Agello.
La menzione speciale olio biologico all'olio Colio
dell'azienda agricola Augusto Coli di Marsciano. Diploma Gran
menzione per gli oli extravergine a "l'Affiorante" dell'azienda
agraria Marfuga di Campello sul Clitunno.
Oli Dop: primo classificato azienda agraria Decimi di Segoloni
Romina di Bettona, secondo l'olio selezione Colleruita
dell'azienda agraria Viola di Sant'Eraclio Foligno, terzo
azienda Bacci Noemio di Gualdo Cattaneo.
In base a questi risultati dell'Oro verde dell'Umbria, sono
ammesse a partecipare alle selezioni dell'Ercole olivario,
premio nazionale per le eccellenze, per i Dop otto aziende:
Decimi, Viola, Bacci Noemio, Augusto Coli, Ranchino Eugenio,
Frantoio di Spello, Oliveto e Marfuga, nonché quattro aziende
per gli extravergini, Il Sincero dell'azienda agraria Viola,
L'Affiorante di Marfuga, Nostrum de La Fonte e l'extravergine
dell'azienda agricola Locci.
Il concorso Oro Verde dell'Umbria - è detto in una nota della
Camera di commercio - prevede esami organolettici e analisi
sensoriali, affidati a una giuria regionale composta da 16
assaggiatori, riconosciuti esperti di olio di oliva, guidati dal
capo panel Giulio Scatolini e dalla coordinatrice Angela Canale.
"L'Oro Verde - ha detto Mencaroni - è il patto che abbiamo
stretto con il nostro mondo olivicolo, per la valorizzazione di
un prodotto straordinario, d'eccellenza. Olio straordinario,
frutto di un ambiente vocato da millenni alla coltivazione
dell'ulivo. Solo in Umbria vegetano e producono 38 cultivar
diverse, in Italia oltre 400 in produzione, quando, per dirne
una, in Spagna, primo produttore di olio al mondo, se ne contano
soltanto 16".
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