Conclusi gli assaggi del concorso
L'Umbria del vino, primo "e unico" concorso enologico regionale
autorizzato dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e
forestali. Una commissione guidata dal presidente di Assoenologi
Riccardo Cotarella ha valutato "alla cieca" 176 tra bianchi,
rossi, rosati, spumanti e dolci di 58 aziende vitivinicole.
"Vini dalla grande personalità e in continua crescita che
devono anche essere messi a confronto, per lo sviluppo
collettivo di un'enologia umbra in fermento, e raccontati sempre
più al di fuori dei confini regionali perché prodotti dalle
enormi potenzialità" il quadro che emerge dopo la tre giorni di
degustazioni, secondo quanto si legge in un comunicato della
Camera di commercio dell'Umbria. Fatta eccezione per gli
spumanti di qualità, i vini in concorso erano tutti classificati
esclusivamente come Doc, Docg e Igt.
'L'Umbria del Vino', in questo suo primo step - prosegue la
nota -, ha così iniziato un percorso che guarda alla
valorizzazione dell'attività delle aziende, con particolare
riferimento alle medie e piccole realtà umbre, che si stanno
caratterizzando per la grande vitalità all'interno del settore
enologico nazionale.
"Abbiamo voluto realizzare questo concorso - afferma il
presidente della Camera di commercio dell'Umbria Giorgio
Mencaroni - che ha raggiunto come prima edizione un risultato al
di sopra di tutte le aspettative, sia per favorire la conoscenza
e l'apprezzamento dei nostri vini da parte dei consumatori sia
per rafforzarne la presenza nei mercati nazionali e
internazionali. Un prodotto che, come hanno dimostrato gli
assaggi della commissione, ha una elevata qualità. Nostra
intenzione è però di stimolare sempre di più i produttori verso
un ulteriore miglioramento. Così come anche quella di sostenere,
attraverso la diffusione del patrimonio enogastronomico di
eccellenza del territorio di cui il vino è componente
essenziale, lo sviluppo del turismo".
Cotarella, prima di tutto, ha rivolto i suoi complimenti alla
Camera di commercio dell'Umbria. "Perché iniziative come questa
- ha sottolineato - sono propedeutiche al rilancio dei vini
umbri e al rilancio di questa immagine di personalità della
regione che esprime grandi vini ma che vanno raccontati al
mondo. Noi dobbiamo riuscire a far questo perché lo dobbiamo ai
produttori, ai tecnici, al territorio".
"Non ci ha sorpreso - ha sottolineato il presidente della
giuria - risultato delle degustazioni. Noi enologi eravamo al
corrente delle potenzialità reali di questi vini e di questa
bella realtà che è l'Umbria. Gli assaggi ci hanno fornito uno
spaccato positivo, sia soprattutto per i bianchi e i rossi ma
anche per qualche rosato e spumanti. Sappiamo quanto valore
intrinseco hanno di carattere e di personalità i vini umbri e
queste degustazioni ne sono state una dimostrazione".
Un'iniziativa nata "per dare la giusta valorizzazione e il
giusto peso al settore del vino della regione che non aveva un
concorso nazionale", ha sottolineato Federico Sisti,
neosegretario generale della Camera di commercio dell'Umbria che
per l'occasione ha svolto anche il ruolo di pubblico ufficiale,
come da procedura ministeriale, a garanzia di ulteriore
trasparenza del concorso.
"Volevamo un luogo - ha proseguito - in cui i produttori
potessero confrontarsi e mettersi alla prova di fronte a una
giuria qualificata e con delle garanzie certificate dal
Ministero. Lo scopo principale non è di avere dei vincitori, ma
di accendere un focus su un settore importante e trainante non
solo dell'economia agricola umbra ma anche utile ad attrarre
turisti. Stiamo scoprendo un grande fermento, e dai lavori della
commissione di assaggio anche un'ottima qualità dei prodotti.
Siamo quindi fiduciosi che questa iniziativa della Camera di
commercio possa essere di sostegno a questa importante parte
dell'agricoltura regionale".
La commissione era composta da esperti tecnici degustatori -
enologi, sommelier e giornalisti enogastronomici - con
consolidata esperienza, a livello nazionale e internazionale.
Hanno partecipato ai lavori della giuria, oltre al presidente
Riccardo Cotarella, anche Paolo Brogioni, Giuliano D'Ignazi,
Ivan Giorgio Tarzariol, Paolo Peira, Gianluca Grimani, Pietro
Marchi, Massimo Caponi, Leonardo Romanelli e Angelo Valentini.
Ora, conclusa la fase delle degustazioni, l'annuncio della
cerimonia di proclamazione e della cerimonia di premiazione,
durante le quali saranno svelati i nomi delle aziende vincitrici
e consegnati i riconoscimenti, e tutte le ulteriori fasi
concorsuali saranno comunicate prossimamente.
'L'Umbria del vino' è un concorso ideato dalla Camera di
commercio industria, artigianato e agricoltura dell'Umbria e
organizzato dalla sua Azienda speciale Promocamera, in
collaborazione con la Regione Umbria, le associazioni di
rappresentanza degli agricoltori Coldiretti, Confagricoltura e
Confederazione Italiana Agricoltori, il 3A Parco tecnologico
agroalimentare dell'Umbria e l'Associazione Strade del Vino e
dell'Olio dell'Umbria.
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