La seconda parte della mattinata
si è incentrata sul tema "Oltre il soffitto di cristallo.
Imparare dalle storie di successo" con le testimonianze di donne
residenti di Camere di commercio italiane: Antonella Ballone,
presidente della Camera di commercio Gran Sasso d'Itali, Loretta
Credaro, presidente dell'ente camerale di Sondrio e Dalila
Mazzi, presidente Camera di commercio di Pistoia - Prato.
Sono le tre donne (su quattro in totale) presidenti di Camere
di commercio in Italia su un panorama nazionale che conta 65
Camere di commercio.
"Io sono stata la prima donna nel 2019 ad essere eletta - ha
raccontato Loretta Credaro, secondo quanto riferisce un
comunicato dell'ente camerale umbro - oggi dopo cinque anni,
siamo diventate quattro. Dei passi sono stati compiuti, ma non è
stato facile, perché dobbiamo sempre dimostrare di essere più
brave degli altri . Serve per arrivare in alto, una famiglia
alle spalle che ti sostenga, determinazione e un po' di
presunzione".
"Non amo parlare di quote rosa o soffitto di cristallo - ha
detto Antonella Ballone - io credo invece che noi donne, che
abbiamo svolto un percorso di carriera, siamo andate
semplicemente a prenderci quello per cui avevamo lavorato. Mi
auguro per cui che tra alcuni anni non si debba più parlare di
quote o di impresa al femminile". Per Rosita Garzi, sociologa
del lavoro presso Università di Perugia, "una parte del soffitto
si è incrinata, ma tanta strada è ancora da fare".
Le conclusioni affidate a Michele Fioroni, assessore allo
Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione
della Regione Umbria, che ha fatto riferimento ad un processo di
"femminilizzazione della società, che ha cominciato ad
abbracciare valori come quelli di collaborazione, comprensione,
inclusione e che oggi si riflettono sul fatto che le imprese
femminili sono più attente alla sostenibilità, alla transizione
verde. Un modello da valorizzare".
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