"Il faro" della riforma pensata
dall'Uncat per la giustizia tributaria "è l'attuazione dei
principi costituzionali del giusto processo, il
contraddittorio, la parità delle parti, il giudice terzo ed
imparziale. E l'affermazione di un
sistema organico di controlli disciplinari dei magistrati". Lo
si legge in una nota dell'Unione nazionale delle camere degli
avvocati tributaristi (Uncat), che è stata audita oggi nella
commissione interministeriale ministero dell'Economia-ministero
della Giustizia, che sta lavorando alla riforma "orizzontale"
della giustizia tributaria. "Occorre restituire il processo
tributario ad una dimensione di equità e assoluto rigore
tecnico-giuridico - ha
evidenziato il presidente Uncat Antonio Damascelli - e
finalmente oggi si presenta al Paese una nuova occasione per
operare congiuntamente sul versante della lotta all'evasione e
sul rapporto più equo tra lo
Stato impositore e i cittadini contribuenti", si legge, infine.
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