"Bisogna insistere
nell'interlocuzione con l'Agenzia delle Entrate", anche perché,
in questa fase, "le cartelle esattoriali stanno subissando i
nostri studi professionali, e non ha senso per l'Agenzia
inviarle tutte adesso", giacché si tratta di un "credito che si
va ad incagliare", perciò "va fatto un ragionamento con
l'Agenzia sul contenzioso e sulla tempistica delle cartelle". Lo
afferma il presidente dell'Ungdcec (Unione giovani dottori
commercialisti ed esperti contabili) Matteo De Lise, dal palco
del Forum del suo sindacato professionale, che s'è aperto oggi,
nella Capitale, ribadendo che "sarebbe opportuno che sulle
circolari e, in generale, sulle decisioni dell'Agenzia, si
interloquisca coi commercialisti". Quanto, infine, all'imminente
ripartenza dell'iter elettorale per il rinnovo dei vertici della
categoria (i tre commissari straordinari, insediatisi dopo le
dimissioni del presidente del Consiglio nazionale Massimo Miani,
hanno comunicato che il voto negli Ordini locali si terrà il 20
ed il 21 gennaio 2022, ndr) De Lise sottolinea: "Ci aspettiamo
che la nuova classe dirigente non dichiari mai la resa nei
confronti dell'Agenzia delle Entrate", bensì si "lavori
insieme", conclude.
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