/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

==Fumarola, 'no al salario minimo, sì al rinnovo dei contratti'

==Fumarola, 'no al salario minimo, sì al rinnovo dei contratti'

'Referendum e mobilitazione? Non sono gli strumenti adatti'

ROMA, 03 maggio 2025, 07:31

Redazione ANSA

ANSACheck

"Abbiamo molto apprezzato le parole di Mattarella. La questione salariale va affrontata con serietà e senza demagogia, rinnovando in primo luogo tutti i contratti a partire da quelli pubblici, aumentando la produttività e redistribuendola su buste paga più pesanti e orari più lievi".
    Così al QN la leader della Cisl Daniela Fumarola.
    No al salario minimo per legge "perché in un Paese come il nostro, in cui la contrattazione copre il 98% del lavoro, non solo non risolverebbe il problema, ma lo amplificherebbe trasferendolo sulle fasce medie, dove molte realtà sarebbero tentate di uscire dalla contrattazione per attestarsi al minimo normato in Gazzetta". La priorità è dunque "non fissare una soglia minima indifferenziata, ma rafforzare i contratti esistenti, rinnovarli e innovarli, potenziare la contrattazione decentrata aziendale e territoriale, estendendola anche nei settori in cui oggi manca. Dobbiamo qualificare l'occupazione con la formazione e combattere lo sfruttamento: il lavoro nero, il part-time involontario, i falsi tirocini e le finte partite Iva. Su questi temi il salario minimo non avrebbe alcun impatto".
    Rispetto alla mobilitazione evocata da Landini della Cgil sulla questione salariale "non è evocando la piazza che possiamo affrontare la portata dei problemi che abbiamo davanti.
    Partecipazione, contrattazione e concertazione rimangono per la Cisl i pilastri di un riformismo che deve vedere uniti sindacati, imprese e governo in una responsabilità comune".
    Sui referendum Fumarola afferma: "E' sbagliato pensare di governare il mercato del lavoro a colpi di referendum. Il Jobs act, pur con i suoi limiti, ha introdotto strumenti importanti.
    Pensare che abolendolo si risolvano le criticità del nostro sistema-lavoro è illusorio: per certi versi le tutele peggiorerebbero, come per le indennità ai licenziati".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza