Un'intera generazione di chef
argentini unisce le forze per la crescita di tutto il settore
gastronomico. Lo testimonia l'affermazione dei cosiddetti
ristoranti 'pop up', un format che apre le porte allo scambio di
saperi ed esperienze tra i migliori cuochi, con un'alternanza ai
fornelli dei principali ristoranti del Paese.
Uno dei promotori della tendenza in Argentina è il talentuoso
Pedro Bargero, che a soli 32 anni si è affermato prima col
ristorante Chila, nell'esclusivo quartiere di Puerto Madero, ed
ora punta sulla 'cucina federale', con la sua nuova creatura,
Amarra. "E' una sfida enorme ma è uno sforzo che ci ripaga
generando un interscambio culturale e sociale di altissimo
livello, che non ha precedenti", dice all'ANSA Bargero.
Una visione condivisa anche da Julio Baez, chef del rinomato
ristorante Julia, nel nuovo spot gastronomico porteño di Villa
Crespo. "Negli ultimi 10-15 anni c'è stata una grande
professionalizzazione ed una grande evoluzione in quanto alla
condivisione e conoscenza della diversità regionale e questo ha
portato ad una crescita significativa", afferma Baez. Per lui è
giunto il momento dell'affermazione della gastronomia argentina:
"Gli occhi del mondo sono posati sulla scena latinoamericana,
siamo il nuovo mondo e abbiamo tutto il futuro davanti, sono
felice di vivere questo momento".
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