Il giovane leader politico
venezuelano di opposizione Luis Somaza, ex consigliere comunale
del municipio di Baruta a Caracas, del partito Voluntad Popular,
è stato portato via da casa sua da agenti del regime chavista
incappucciati, vestiti di nero e senza documenti ufficiali. Lo
confermano i familiari. La sorella dell'esponente politico,
Valeria Somaza, spiega in un video che l'attivista era già stato
minacciato dal ministro dell'Interno, Diosdado Cabello, e dal
presidente dell'Assemblea Nazionale, Jorge Rodríguez, due
"falchi" del regime, ma aveva scelto di rimanere in Venezuela.
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