"Ovviamente noi abbiamo il nostro
piano. Il nostro piano è il nostro Paese. Ma abbiamo bisogno di
una prospettiva comune. Siamo pronti per un piano comune". Lo ha
detto a Monaco il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy,
riferendo del colloquio telefonico con il presidente americano
Donald Trump.
"Mi ha detto che dobbiamo vederci. Io gliel'ho confermato e
ho detto che per noi è importante che ci incontriamo prima noi
due", rispetto alla bilaterale con il presidente russo Vladimir
Putin, ha aggiunto commentando di aver avuto un "buon colloquio"
con Trump.
"L'Ucraina non accetterà mai accordi fatti alle nostre spalle
senza il nostro coinvolgimento. E la stessa regola dovrebbe
applicarsi a tutta l'Europa. Nessuna decisione sull'Ucraina
senza l'Ucraina. Nessuna decisione sull'Europa senza l'Europa",
ha sottolineato Zelensky.
Il capo dello Stato ucraino, citando i "servizi segreti", ha
affermato poi che "questa estate la Russia vuole inviare truppe
in Bielorussia, con il pretesto di fare esercitazioni.
Potrebbero da lì attaccare l'Ucraina" ma potrebbero anche
dirigersi verso altri Paesi, ha aggiunto ricordando che "la
Bielorussia ha frontiere con tre Paesi Nato". Adesso, secondo
Zelensky, "è il momento di creare le truppe di difesa europee"
perché gli europei devono potersi difendere. Quanto all'Ucraina,
Zelensky ha ribadito che la garanzia di sicurezza è "la
membership dell'Ucraina nella Nato".
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