Il vicepresidente Usa JD Vance
e la moglie Usha sono stati accolti da fischi e buu durante la
loro partecipazione ad un concerto al Kennedy Center a
Washington, la prima dal ritorno di Donald Trump alla Casa
Bianca. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Quando la coppia ha
preso posto nella prima fila di palchi dietro la platea, il
pubblico ha manifestato rumorosamente tutto il suo dissenso,
frustrato anche dalle lunghe code e dal ritardo di mezzora
causati dalle severe misure di sicurezza, con tanto di metal
detector prima dell'ingresso in sala.
La contestazione riflette anche lo sdegno per il colpo di
mano al Kennedy Center da parte di Trump, che ha azzerato il
board, ne ha nominato uno con amici, alleati e loro mogli (tra
cui quella di Vance) e si e' fatto eleggere presidente
promettendo di mettere fine ad una programmazione "woke".
I Vance hanno assistito comunque a tutto il programma,
interamente russo: il concerto per violino numero 2 di
Shostakovich (solista il greco Leonidas Kavakos) e Petrushka di
Stravinsky, eseguiti con successo dalla National Symphony
Orchestra diretta da Gianandrea Noseda.
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