(ANSAmed) - ROMA, 18 MAR - "Sono tornato con la mia famiglia
a Deir al Balah. La situazione è davvero molto dura, sono
tornati i bombardamenti. Da stanotte e fino a poco prima delle
14 si sono susseguiti i bombardamenti. Ci sono tante donne e
bambini tra i morti. E' durissima. Mancano le medicine, l'acqua
e il cibo. Al mercato si trova poco e costa tutto tantissimo.
Siamo tornati in guerra ed è tornata la fame. Il mondo è sordo,
non dice nulla". A parlare all'ANSA è Mohammed Almajdalawi, 47
anni, dopo gli oltre 400 morti a causa dei raid israeliani.
"Ci hanno detto di lasciare Jabalia e Rafah per andare al
nord di Gaza, a Khan Yunis e Deir Al Balah ed è qui che sono
arrivato con la mia famiglia - ha aggiunto - Conosco qualcuno
che è morto nei bombardamenti, è un disastro. Un uomo che faceva
insieme a me cinema per i bambini è morto sotto le bombe. Mia
madre, a causa di una forte bomba, è caduta dal suo letto".
(ANSAmed).
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