Decine di migliaia di persone
(90mila, secondo i dati del ministero dell'Interno) hanno
marciato in tutta la Francia oggi pomeriggio contro il razzismo
e l'ascesa dell'estrema destra, alcune prendendo di mira
l'amministrazione di Donald Trump negli Stati Uniti e altre
sventolando bandiere palestinesi.
A Parigi si sono verificati diversi tafferugli tra poliziotti
e dimostranti: tre i feriti, mentre un giornalista ha raccontato
su X di essere rimasto ferito da una manganellata della polizia
e due persone sono state arrestate.
Le manifestazioni si sono svolte nel contesto della svolta a
destra della politica francese, con il governo che si è
impegnato a rafforzare le politiche sull'immigrazione e i
controlli alle frontiere. Molti hanno sottolineato la crescente
forza delle forze politiche reazionarie, in Francia ma anche
negli Stati Uniti. Nella capitale francese, migliaia di persone
(21mila) sono scese in piazza. 'Il fascismo è la cancrena da
Washington a Parigi', si leggeva su un cartello. Altrove in
Francia, dove hanno marciato 69.400 persone, ci sono stati tre
arresti.
Nella città portuale meridionale di Marsiglia, circa 3.300
persone sono scese in piazza, mentre 2.600 hanno protestato a
Lille, nel nord, secondo la polizia. 'Contro l'islamofobia di
stato' e 'Tesla è la nuova svastica', dicevano alcuni dei
cartelli.
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