Entro la metà del 2025, Panama
dovrà dimostrare alla direzione generale per gli Affari
marittimi della Commissione europea il suo impegno nella lotta
alla pesca illegale, ha confermato l'ambasciatrice dell'Ue nel
Paese centroamericano, Izabela Matusz.
Durante una visita all'Autorità per le risorse acquatiche, sono
stati presentati alla diplomatica gli sforzi del Paese per
contrastare le attività di pesca illegali, non dichiarate e non
regolamentate, con l'obiettivo di ottenere la carta verde in
sostituzione di quella gialla attuale.
Se la verifica non avrà esito positivo, Panama potrebbe essere
soggetta a sanzioni commerciali sulle sue esportazioni verso i
27 Paesi membri dell'UE, il che rappresenterebbe
complessivamente perdite per oltre 181,1 milioni di dollari.
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