Bogotá ha posto fine al
razionamento dell'acqua, dopo un anno di restrizioni nel
servizio. "Dopo un anno, e grazie all'impegno di tutta la città,
la più grave crisi idrica nella storia di Bogotà è superata. A
partire da oggi il razionamento verrà revocato definitivamente",
hanno annunciato in una conferenza stampa il sindaco, Carlos
Fernando Galán, e il direttore dell'acquedotto e della fognatura
della capitale colombiana, Natasha Avendaño.
Il razionamento dell'acqua ha ridotto il consumo pro capite
di acqua degli abitanti della capitale del 13%, mentre dopo
avere raggiunto livelli storicamente bassi i bacini idrici che
riforniscono Bogotà sono tornati a livelli rassicuranti.
Il sistema di Chingaza, che unisce i bacini idrici di Chuza e
San Rafael, è infatti passato dal 16% di un anno fa al 40% di
capacità odierno, secondo quanto riportato dal sito del
quotidiano colombiano El Tiempo.
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