Il governo argentino ha
annunciato di aver raggiunto un accordo con il Fondo Monetario
Internazionale (Fmi) per un prestito di 20 miliardi di dollari
che permetterà di avviare una nuova fase di politica monetaria
che prevede l'eliminazione completa delle attuali restrizioni al
mercato dei cambi (il cosiddetto 'cepo') e il ritorno alla
libera compravendita di valute.
L'accordo, che dev'essere ancora ratificato e approvato dal
board dell'Fmi, consentirà la ricapitalizzazione della Banca
Centrale grazie a 15 miliardi di dollari che verranno depositati
nel 2025 ai quali vanno aggiunti altri 6 miliardi di crediti
provenienti dalla Banca mondiale e dalla Banca interamericana
per lo sviluppo, si legge in una nota del ministero
dell'Economia argentino.
Dal punto di vista della politica monetaria il governo ha
annunciato anche l'introduzione di una fascia di fluttuazione
del peso compresa tra i 1000 e i 1400 pesos per dollaro.
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