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Milei citato a un'udienza di mediazione sul crypto-gate

Milei citato a un'udienza di mediazione sul crypto-gate

Il presidente è accusato di danni per 4,5 milioni di dollari

BUENOS AIRES, 15 aprile 2025, 20:30

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Il presidente argentino Javier Milei è stato citato dalla giustizia per un'udienza di mediazione con il rappresentante di 25 persone che affermano di essere state truffate per un totale di 4,5 milioni di dollari per il crollo della meme-coin $Libra promossa sui social dal capo dello Stato.
    L'udienza di mediazione è stata fissata al 15 maggio e rappresenta un passo obbligatorio prima dell'avvio della causa civile per danni. Con Milei sono stati citati a dichiarare anche la sorella Karina, il portavoce della Presidenza, Manuel Adorni, e gli imprenditori argentini Mauricio Novelli, Manuel Terrones Godoy e Sergio Morales, indicati come organizzatori dell'iniziativa.
    Parallelamente, sempre in Argentina, è stata istruita anche un'indagine della giustizia penale passata di recente a carico della giudice federale Maria Servini de Cubria, mentre negli Usa lo scandalo della criptomoneta è arrivato fino alla Corte Suprema di New York dopo che un gruppo di investitori dannificati ha presentato una 'class-action'.
    La domanda legale negli Usa, si legge nella presentazione dello studio legale Burwick Law specializzato in truffe del mercato cripto, è rivolta contro le società coinvolte direttamente nel lancio di $Libra (Kelsier Ventures, Kip Protocol e Meteora). Qui il presidente Milei viene citato come la persona che ha offerto "un sostegno di alto profilo (...) che ha dato al token un'apparenza di legittimità e di alto valore dell'investimento", una "partnership strategica che ha mascherato in modo efficace la manipolazione finanziaria portata avanti con strumenti come insider trading, sniper bot e pre-rilasci progettati per avvantaggiare i creatori della moneta e i fornitori di infrastrutture a scapito degli acquirenti", prosegue la denuncia.
   

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