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San Paolo, i migranti in piazza contro la violenza della polizia

San Paolo, i migranti in piazza contro la violenza della polizia

La protesta dopo l'omicidio di un venditore ambulante senegalese

SAN PAOLO, 15 aprile 2025, 23:23

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Centinaia di migranti africani e di organizzazioni sociali hanno protestato contro la violenza della polizia a San Paolo, in Brasile, dopo la morte del venditore ambulante senegalese Ngange Mbaye, ucciso da un poliziotto militare durante un'operazione nel quartiere del Brás lo scorso 11 aprile, in pieno giorno. Lo rende noto il sito di Agência Brasil. Il 34enne emigrato dal Senegal è stato colpito da un proiettile all'addome mentre cercava di proteggere le merci di un altro venditore ambulante suo amico.
    Al grido di "giustizia", i manifestanti hanno marciato per lui dalla centrale Piazza della Repubblica sino alla sede del municipio di San Paolo, dove una delegazione di migranti è stata ricevuta da rappresentanti dell'amministrazione della metropoli verde-oro.
    Tra i partecipanti anche il console onorario del Senegal a San Paolo, Babacar Bá che ha dichiarato ai media locali che "quello che è successo è stato molto triste e stiamo facendo di tutto affinché non accada di nuovo. È necessario trovare modi affinché ciò non accada di nuovo," aggiungendo che la comunità senegalese a San Paolo è composta da circa 3 mila persone.
    "Adesso andremo a parlare con il comune e forse avranno una soluzione per il nostro problema, che è già noto a tutti.
    Purtroppo questa non è la prima morte violenta di un senegalese a San Paolo ma speriamo che sia l'ultima", ha concluso il console onorario.
   

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