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Cuba, 350 arresti contro il progetto umanitario di Ferrer

Cuba, 350 arresti contro il progetto umanitario di Ferrer

Il dissidente denuncia all'ANSA un'escalation della repressione

L'AVANA, 17 aprile 2025, 01:30

Redazione ANSA

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Le autorità cubane hanno arrestato nelle ultime 4 settimane 335 persone vulnerabili che usufruiscono dei servizi offerti dal leader dell'opposizione, José Daniel Ferrer, e da sua moglie, la dottoressa Nelva Ismarays Ortega Tamayo: è quanto emerge  da un rapporto della ong Prisoners Defenders, secondo cui nello stesso periodo sono stati arrestati anche 11 collaboratori dell'organizzazione dissidente Unione patriottica di Cuba (Unpacu) e 5 attivisti.
    L'Unpacu aiuta 2.000 persone vulnerabili sull'isola caraibica offrendo loro cibo, farmaci e assistenza medica, mentre Ferrer e sua moglie offrono i loro servizi da casa, a Santiago de Cuba.
    Ferrer, che è stato scarcerato lo scorso 16 gennaio, ha confermato all'ANSA che "il regime continua nelle azioni di repressione contro il lavoro umanitario che facciamo qui", aggiornando il rapporto pubblicato da Prisoners Defender: "Oggi abbiamo già avuto conferma di altri 5 arresti di nostri giovani collaboratori, Cileni Guevara Lopez, Jailin Laurencio, Kevin Alfredo Gámez González, Daniel Ferrer Jiménez e Isaura Mendoza Pérez", ha detto, aggiungendo che "hanno cercato di arrestare anche Claudia Vélez Rodriguez Chacón che però ha protestato gridando e l'hanno lasciata andare perché è incinta".
    "Martedì scorso abbiamo ricevuto un corrispondente, due cameraman e un fotografo dell'agenzia Reuters e, da quel giorno, hanno diminuito le molestie senza però smettere di arrestare e minacciare le persone vulnerabili, affinché non vengano a prendere il loro cibo qui... a casa nostra", ha spiegato Ferrer.
    Altre collaboratrici di Unpacu oggi non sono arrivate, "dovevano essere qui dalle otto ma non abbiamo ancora la conferma se siano state arrestate", ha concluso il dissidente umanitario, aggiungendo che "ci sono pattuglie intorno a casa nostra per impedire il passaggio di cibo, carbone e legna da ardere, prodotti necessari per alimentare persone molto bisognose".
   

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