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'Grazie a Delhi per l'affetto', il saluto del direttore Baldi

'Grazie a Delhi per l'affetto', il saluto del direttore Baldi

Responsabile Istituto Italiano di Cultura lascia per Caracas

NEW DELHI, 29 dicembre 2022, 17:56

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è concluso dopo 5 anni il mandato in India di Andrea Baldi, il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Delhi che prenderà servizio domani a Caracas, in Venezuela. La Farnesina ha appena pubblicato il bando per la posizione di Direttore di "chiara fama", per la sede, come a Londra e Parigi, mentre il posto di Baldi è stato coperto, ad interim, da Emanuela Mennella.
    In una conversazione con l'Ansa, Baldi ha definito la sua esperienza indiana, la terza dopo Brasile e Libano, "estremamente positiva. L'India è un paese con un patrimonio culturale potente, ricco e complesso, che mi ha imposto un dialogo e un confronto molto serrato", ha detto. "Ho risposto stimolando da subito collaborazioni tra artisti italiani e indiani, in tutti i settori: dalla musica, che ha visto nascere il duo Anatma di Emilio Bezzi, liutista milanese e Rohan Dasgupta, sitarista indiano, all'arte, con ad esempio, i disegni di Marta Roberti trasformati in tappeti ricamati da artigiani kashmiri, alla letteratura, con il libro in uscita che, curato da Matteo Trevisani e Sumana Roy, raccoglie racconti di giovani scrittori dei due paesi".
    Lo stop imposto dalla pandemia ha solo ritardato le retrospettive dedicate a Fellini, al 700esimo anniversario della nascita di Dante, ai 100 anni dalla nascita di Pasolini, o gli spettacoli di danza delle compagnie Instabili Vaganti e Artemis, che, concepiti nel 2020, sono arrivati sui palcoscenici indiani due mesi fa. Con i fondi accantonati nel 2020 Baldi ha dotato l'Istituto di un pianoforte ritenuto uno dei migliori nella capitale indiana. Grazie anche ai corsi di lingua e di cucina, e al ristorante italiano Diva, l'Istituto Italiano di Cultura di Delhi è una realtà che attrae ogni giorno decine di persone.
    "I soci erano meno di mille quando sono arrivato, oggi sono più di tremila", è il saluto di Baldi. "Ringrazio Delhi che ha risposto al nostro lavoro con interesse e affetto, al di là delle migliori aspettative".
   

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