Un centinaio di persone ha
seguito la lettura "From Beauty to Aesthetic Commons" del
filosofo italiano Stefano Catucci, secondo appuntamento della
serie della serie "Designacts/Criticalworlds" sul design e il
pensiero contemporaneo, organizzata dell'Istituto Italiano di
Cultura e dal K R Cama Oriental Institute di Mumbai, e curati da
Kaiwan Metha.
Numerose le domande a Catucci, a conclusione del dialogo con
la professoressa Kanchana Mahadevan, imperniato sul significato
del concetto del "Bello" nelle varie culture, e sulla
possibilità di sviluppare una prospettiva contemporanea, che si
basi sui valori della cultura materiale e sull'evoluzione delle
tecnologie digitali.
Un nuovo "senso comune (Aesthetic Commons)", teorizzato da
Catucci, che risponde all'esigenza di creare uno spazio
condiviso, al di là delle distinzione tradizionale tra le sfere
del privato e del pubblico.
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