Grande successo a Sarajevo per
l'inaugurazione della mostra "La Luce si colora" del pittore
mantovano Claudio Malacarne, organizzata dall'Ambasciata
d'Italia presso la prestigiosa sede della Galleria Nazionale nel
quadro delle celebrazioni per la Festa della Repubblica. Un
pubblico numeroso e qualificato - tra le autorita' locali
presente, tra gli altri, il Ministro della cultura del Cantone
di Sarajevo, Samir Advic - ha ammirato le opere del Maestro e la
dirompente forza comunicativa che ne costituisce filo
conduttore, grazie al ritmico gioco di luci e colori su cui la
sua tecnica pittorica e' basata. Come ha spiegato
l'Ambasciatore d'Italia in Bosnia-Erzegovina Marco Di Ruzza nel
corso dell'evento, la mostra rappresenta un omaggio dell'Italia
a Sarajevo e alla Bosnia-Erzegovina nell'anno che segna il
trentesimo anniversario dell'inizio della guerra e dell'assedio
della capitale.
"Le opere - ha detto Di Ruzza - fanno vivere al visitatore le
atmosfere rilassate e festose di un pomeriggio d'estate,
avvolgendolo nella luce, nel calore e nei profumi della loro
ambientazione mediterranea. La mostra, con il suo messaggio
luminoso e sereno, vuole dunque trasmettere l'auspicio di un
futuro di autentica riconciliazione per la Bosnia-Erzegovina,
che possa finalmente regalare ai suoi cittadini pace e
stabilita' e farne modello di una societa' cosmopolita,
pluriculturale e proiettata verso il suo naturale percorso di
integrazione europea".
L'iniziativa conferma l'importanza prioritaria attribuita
dall'Ambasciata d'Italia a Sarajevo alla diplomazia culturale,
concepita sia quale strumento per promuovere l'ulteriore
rafforzamento dei gia' intensi rapporti tra
i due Paesi, sia quale "ponte" per connettere comunita' diverse
in una Bosnia-Erzegovina ancora troppo frammentata, in nome di
una bellezza senza confini e senza distinzioni etniche, specie
guardando alle nuove generazioni. Da parte sua il Maestro
Malacarne, nell'aprire il vernissage, ha sottolineato come
obiettivo della sua pittura sia raccogliere luce e colore per
creare emozioni e armonie. "Ringrazio l'Ambasciatore Di Ruzza -
ha dichiarato Malacarne - per avermi invitato ad esporre a
Sarajevo, cogliendo il forte messaggio di bellezza, speranza e
positivita' che la mia arte intende trasmettere e che puo'
acquisire particolare rilievo proprio in un contesto come quello
bosniaco-erzegovese". La mostra rimarra' aperta al pubblico sino
al 29 giugno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA