"È nel quadro della forte
partnership tra Italia e Stati Uniti, la cui centralità è stata
riaffermata dalla premier Giorgia Meloni e dal presidente Usa
Joe Biden in questi giorni, che dobbiamo impostare insieme
l'azione di promozione integrata e di diplomazia pubblica in
questo Paese". Così l'Ambasciatrice Zappia ha aperto la riunione
di sistema del 2022 a Washington. All'incontro, cui hanno
partecipato i Consoli, i Direttori degli Istituti di Cultura e
dell'Ice, gli Attaché di Banca d'Italia, gli Addetti scientifici
e tutti gli altri rappresentanti del Sistema Italia negli Usa,
sono intervenuti in video collegamento l'ambasciatore Pasquale
Terracciano, direttore generale per la diplomazia pubblica e
culturale della Farnesina e Cecilia Piccioni, Direttrice
Centrale per la promozione integrata e l'innovazione della
stessa amministrazione.
"Dobbiamo promuovere la nostra storia, cultura, lingua e
tradizione ma puntare anche sull'Italia moderna e innovativa in
tutti i settori e sulla nostra leadership in materia di
sostenibilità", ha evidenziato Zappia, valorizzando a titolo di
esempio il nuovo Centro innovazione e cultura di San Francisco e
la candidatura di Roma all'Esposizione universale del 2030.
"Nella nostra attività assume un rilievo centrale la diplomazia
pubblica e in particolare la comunicazione, di cui è necessario
un mainstreaming in tutte le nostre iniziative", ha altresì
rilevato l'Ambasciatrice.
"Valorizzare all'estero il soft power dell'Italia, puntando
sulla nostra arte, cultura e sul nostro inestimabile patrimonio,
è la missione centrale della Direzione Generale per la
Diplomazia pubblica e culturale", ha evidenziato Terracciano.
"Gli Stati Uniti rappresentano un terreno particolarmente
fertile da questo punto di vista, in virtù dell'intensità delle
relazioni bilaterali e della forte domanda di Italia che
riscontriamo".
"Gli Usa sono per noi un partner di riferimento non solo nei
settori tradizionali dell'arte, moda e design, ma anche in
quelli più innovativi, quali ricerca scientifica e lo spazio,
centrali per il rafforzamento della nostra competitività", ha
sottolineato Piccioni, rilevando che "su questi settori
punteremo anche nella prossima Commissione mista scientifica
Italia-Usa. Un'occasione preziosa per fare il punto sullo stato
dei rapporti scientifico-tecnologici bilaterali e approfondirne
le potenzialità di ampliamento di raggio di azione".
La riunione di sistema è proseguita con approfondimenti su:
strategie efficaci di diplomazia pubblica, promozione di soft
power, cultura e lingua italiana; promozione
economico-commerciale, con attenzione ai settori innovativi e di
punta nel medio termine; scienza e tecnologia, con un focus
sull'osmosi tra ricerca e industria e sulla capacità di fare
rete con i ricercatori italiani negli Usa. Sono seguiti una
riunione dei Direttori degli Istituti Italiani di Cultura e
degli Addetti scientifici e un incontro dei Dirigenti scolastici
negli Usa.
Nella stessa giornata, l'Ambasciata d'Italia ha ospitato la
prima riunione negli Stati Uniti del Transatlantic Investment
Committee, un foro per la promozione di investimenti tra Italia
e Usa, e il lancio del Chapter di Washington della rete degli
alumni dell'Università Luiss di Roma.
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