"Non discorsi, ma un gesto" per
esprimere la vicinanza a chi soffre per la guerra e la speranza
che si possa aprire un dialogo. Così l'Arcivescovo di Taranto,
mons. Filippo Santoro, ha spiegato l'iniziativa della
delegazione dell'associazione 'L'Isola che non c'è', da lui
guidata, giunta a Mosca per consegnare alla cattedrale cattolica
un bassorilievo dedicato a San Nicola, opera dello scultore
Cosimo Giuliano.
Nell'aprile scorso la delegazione aveva consegnato alla
cattedrale greco-cattolica di Kiev un altro bassorilievo
raffigurante San Michele Arcangelo.
Il bassorilievo di San Nicola sarà consegnato in cattedrale
questa sera durante una cerimonia a cui parteciperanno
l'arcivescovo di Mosca, mons. Paolo Pezzi, e l'ambasciatore
italiano Giorgio Starace. L'iniziativa avviene due settimane
dopo la visita a Mosca del cardinale Matteo Zuppi, presidente
della Cei, incaricato della missione di pace vaticana. Oggi la
delegazione guidata da mons. Santoro ha in programma anche un
incontro con il metropolita Antonij di Volokolamsk, capo del
dipartimento per le relazioni esterne della Chiesa ortodossa
russa. "Con lui vedremo se è possibile continuare il dialogo con
ulteriori passi", ha sottolineato l'arcivescovo di Taranto.
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