Successo di pubblico e ampio
copertura mediatica hanno accompagnato la mostra 'Created in
Italy', promossa dal Consolato Generale d'Italia a Bangalore,
che si è conclusa oggi al Bangalore International Centre.
I curatori, i designers Odo Fioravanti, Giulio Jaccheti e
Francesca Picchi, hanno scelto 31 prodotti che sintetizzano la
combinazione di sostenibilità, innovazione e tradizione,
caratteristica unica del design e del made in Italy.
Soddisfatto Alfonso Tagliaferri, il Console Generale d'Italia
a Bangalore: "La mostra è stata visitata da studenti di scuole
di design, accademie e università; l'obiettivo era di
incapsulare esempi di come le aziende italiane abbiano saputo
abbinare funzionalità ed estetica nei settori più diversi".
Per citarne solo alcuni, la mostra spaziava dai prodotti in
grafene della Directa Plus, ai tessuti ignifughi in fibre
naturali della Coex, agli apparecchi per il sound design di
K-Array, fino alle attrezzature subacquee Cressi, con l'ormai
iconica maschera Calibro, del 1953, tuttora in produzione.
L'esibizione è stata accompagnata da una serie di iniziative,
l'ultima delle quali è stata la conversazione con Francesca
Picchi sul tema: "Le storie dietro gli oggetti, l'approccio
umanistico del design italiano".
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