All'interno del "Museo
greco-romano" di Alessandria d'Egitto appena riaperto, è stato
inaugurato anche un "percorso tattile" realizzato
dall'Ambasciata d'Italia in Egitto in collaborazione con
l'Istituto italiano di cultura del Cairo, che permetterà alle
persone con disabilità visiva di accedere a 19 reperti.
Il percorso è stato prodotto dal Museo Statale Tattile Omero
di Ancona, che ha preparato anche didascalie e informazioni in
Braille, insieme ad "audio-penne" apposite per la spiegazione
del percorso.
L'iniziativa fa parte di un progetto che include un corso di
formazione sui temi dell'accessibilità, tenuto lo scorso
dicembre ad Alessandria da parte di una delegazione di esperti
del Museo Omero di Ancona per gli operatori del Museo greco
romano e di altri musei locali e per alcuni docenti egiziani:
l'obiettivo è quello di facilitare per gli studenti, in
particolare disabili, la conoscenza delle opere del Museo. I
docenti selezionati hanno guidato le loro classi nella
realizzazione di alcuni "libri tattili" (libri sensoriali, con
immagini in rilievo e testo anche in Braille). Al contempo
alcuni studenti italiani del Liceo Artistico di Ancona hanno
realizzato libri tattili sulle opere del Museo Archeologico di
Jesi.
L'iniziativa ha quindi anche favorito le relazioni tra il
Museo Archeologico di Jesi, presieduto da Aldo Grassini, e il
Greco-romano di Alessandria che peraltro ebbe come principale
collaboratore nei primi anni del '900 il professor Mariano
Bartocci, nato proprio a Jesi. Assieme a Grassini, un notevole
contributo alla realizzazione è venuto dal professor Andrea
Socrati.
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