L'Ambasciatore d'Italia in
Bosnia-Erzegovina, Marco Di Ruzza, ha avuto un lungo e cordiale
colloquio con il membro bosgnacco della Presidenza collegiale,
Denis Becirovic. Durante l'incontro, è stato constatato l'ottimo
stato delle relazioni bilaterali e, in tale quadro, Becirovic ha
espresso parole di stima ed apprezzamento per l'impegno
dell'Ambasciatore a sviluppare la dimensione culturale quale
"ponte" tra i due Paesi. In proposito Di Ruzza ha sottolineato
come la diplomazia culturale concorra anche a favorire i
processi di riconciliazione e coesione sociale in
Bosnia-Erzegovina e proprio in tal senso si colloca l'azione
italiana a favore del rilancio del progetto del Museo di arte
contemporanea "Ars Aevi", disegnato da Renzo Piano.
Il dialogo economico tra i due Paesi - e' stato rilevato con
soddisfazione da entrambe le parti - prosegue molto
fruttuosamente e continua a registrare rilevanti livello di
interscambio commerciale. A tale riguardo, Di Ruzza ha informato
che è in via di riprogrammazione il Business Forum Italia-Bosnia
Erzegovina, iniziativa che mira ad elevare ulteriormente il
partenariato economico bilaterale, favorendo nuove opportunità
di investimento, joint ventures e collaborazioni commerciali.
Con l'occasione è stato anche ricordato il ruolo
dell'Associazione delle imprese italiane in Bosnia-Erzegovina
(AIIBH), sodalizio di recente costituzione di cui l'Ambasciatore
è Presidente onorario e che già annovera circa un terzo della
presenza imprenditoriale italiana nel Paese.
Becirovic ha ringraziato l'Italia per il costante sostegno al
percorso euro-atlantico della Bosnia-Erzegovina e, in
particolare, al processo di adesione all'Unione Europea. Nel
ribadire che l'Italia, anche quale parte attiva del Gruppo
"Amici dei Balcani occidentali", sostiene convintamente le
prospettive di integrazione europea dell'intera regione
balcanica, Di Ruzza ha sottolineato l'importanza di una
sollecita approvazione in Bosnia-Erzegovina di quelle riforme,
specie nel settore dello stato di diritto, che possono risultare
funzionali alla definitiva apertura dei negoziati di adesione.
L'Ambasciatore Di Ruzza ha infine ribadito il fermo impegno
dell'Italia a contribuire alla stabilita', alla sicurezza e
all'integrità territoriale della Bosnia-Erzegovina, evocando
anche il crescente contributo italiano alla missione
Eufor/Althea.
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