Nel quadro delle iniziative per la
celebrazione della 78° Festa Nazionale della Repubblica
Italiana, che l'ambasciata organizza quest'anno in
collaborazione con la Regione Sardegna, si è tenuto il 3 giugno,
presso la Cancelleria Consolare di Madrid, un evento di
carattere scientifico-economico, organizzato dall'ambasciata
d'Italia in collaborazione con l'assessorato all'Industria della
Regione autonoma della Sardegna e con l'Agenzia ITA. Sono state
presentate due grandi infrastrutture di ricerca: il distillatore
di Argon ARIA, in corso di installazione in una zona mineraria
nel Sud dell'isola, e il rivelatore di onde gravitazionali
Einstein Telescope (ET), che la Sardegna si è candidata ad
ospitare nei pressi di una miniera abbandonata, nel Nord
dell'isola. Oltre alle motivazioni di Fisica fondamentale, è
stato analizzato l'impatto che questi progetti potrebbero avere
sull'economia sarda e sulla cooperazione scientifica e
tecnologica con la Spagna.
Nel suo intervento iniziale, l'ambasciatore Giuseppe Buccino
Grimaldi ha evidenziato come la Sardegna si candidi a diventare
una capitale per la ricerca di base in Europa, con un impatto
considerevole anche sul tessuto industriale ed economico del
territorio e con applicazioni di grande impatto sociale, come
quelle in biomedicina, attese dal progetto ARIA. Ha, inoltre,
ricordato il forte impegno del Governo e della Regione Sardegna
che, con il supporto scientifico dell'Istituto Nazionale di
Fisica Nucleare (Infn), hanno messo in campo una intensa azione
di promozione internazionale della proposta italiana per
ospitare ET in Sardegna. È poi intervenuto Massimo Carboni,
dell'assessorato all'Industria delle Regione autonoma della
Sardegna, che ha ringraziato per la fruttuosa collaborazione
l'Ambasciata e l'Agenzia ITA di Madrid.
La parte più tecnica dell'evento è stata articolata in due
sessioni, moderate dall'Addetto scientifico dell'ambasciata
d'Italia a Madrid, Sergio Scopetta. Nella prima parte, dedicata
ad ARIA, sono intervenuti tre relatori: Walter Bonivento (Infn
Cagliari), , Roberto Santorelli (Ciemat Madrid), Cristiano
Galbiati (Princeton University), direttore scientifico della
fondazione ARIA. Nella seconda parte, dedicata ad ET, è stata
la volta di Eugenio Coccia (IFAE, Barcelona). Alessandro
Cardini.(direttore Sezione Infn di Cagliari), e Luca Deidda
(Università di Sassari).
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