L'Ambasciata d'Italia in Mongolia
annuncia la visita in Mongolia del Presidente della Biennale di
Venezia, Pietrangelo Buttafuoco, a Ulaanbaatar assieme ad una
delegazione della Biennale composta dal Direttore Generale,
dott. Del Mercato, dalla Vice Direttrice Generale, responsabile
dell'archivio storico, avv. Rossi, dalla curatrice, dott.ssa
Lonardelli e dalla prof.ssa Pontorno.
Il Presidente ha potuto incontrare il Ministro della Cultura,
Sport, Turismo e Gioventù della Mongolia, sig.ra Nomin Chinbat e
il Khamba Lama del Monastero di Gandan.
Nel corso del colloquio con il Ministro Chinbat, le due parti
hanno condiviso reciproca soddisfazione per la partecipazione
della Mongolia alla Biennale di Venezia e in generale per
l'eccellente cooperazione in ambito culturale tra l'Italia e la
Mongolia, che potrà ulteriormente consolidarsi a seguito della
visita del Presidente Buttafuoco.
Il Ministro Chinbat ha ribadito l'interesse del governo mongolo
a promuovere la creatività e il talento artistico del Paese,
valorizzando le tradizioni locali in un contesto globale. Il
Presidente Buttafuoco ha a sua volta valorizzato la proiezione
internazionale e verso il futuro della Biennale di Venezia,
menzionando il progetto di arte contemporanea ispirato ai viaggi
di Marco Polo.
L'incontro con il Khamba Lama del Monastero di Gandan ha
posto le basi per un approfondimento del tema della spiritualità
e dell'arte. Il Khamba Lama ha ricordato il suo recente viaggio
in Italia (gennaio scorso) e manifestato il suo vivo
apprezzamento per la missione in parola e per le ulteriori
opportunità offerte dalla visita del Presidente Buttafuoco.
La visita è proseguita con una lectio magistralis del Presidente
della Biennale di Venezia presso la Galleria Nazionale di Arte
Moderna di Ulaanbaatar, organizzata dall'Accademia di Belle
Arti, in collaborazione con questa Ambasciata, che ha visto una
foltissima partecipazione di artisti, studenti e istituzioni, e
con una presentazione della Biennale di Venezia al Parlamento
mongolo (Grande Huraal).
La visita si inserisce nel quadro delle crescenti relazioni
culturali bilaterali tra Italia e Mongolia e rappresenta un
ulteriore passo avanti nel consolidamento della cooperazione tra
i due Paesi in ambito artistico e culturale.
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