L'Italia è impegnata ad Abidjan in
favore della salute di mamme e bambini in Costa d'Avorio. Due
iniziative in questo senso sono state presentate presso il
Municipio di Abobo, attuate nell'ambito del Piano Mattei, che
vedono il coinvolgimento dell'Università di Padova e
dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, in partenariato con
Medici con l'Africa Cuamm, e il sostegno della Cooperazione
italiana, realizzatr in stretta collaborazione con le autorità
sanitarie ivoriane.
Il primo intervento vuole riqualificare il Centro Ospedaliero
Regionale Félix Houphouët-Boigny di Abobo e potenziare le
Strutture Sanitarie Urbane. Con una popolazione stimata di circa
750.000 abitanti, Abobo rappresenta un contesto urbano in rapida
espansione. Il Centro Ospedaliero, che nel solo 2024 ha
registrato 8.000 parti, si trova a dover rispondere a una
domanda crescente di servizi, in una situazione di pesante
sovraffollamento. Da qui, la necessità di potenziare le unità di
maternità e di neonatologia, prevedere la banca del sangue e il
centro per l'ossigeno.
Il secondo intervento vede il rafforzamento del supporto
tecnico e funzionale di 30 strutture sanitarie confessionali
appartenenti all'Unione dei Religiosi per la Salute e il Sociale
in Costa d'Avorio, migliorandone l'integrazione nel sistema
sanitario nazionale. "Queste iniziative sono uno straordinario
esempio di partenariato in un paese che dal 2024 è diventato
prioritario per il Piano Mattei, a dimostrazione dell'importanza
strategica che la Costa d'Avorio ricopre per lo sviluppo
dell'intera regione" ha dichiarato Stefano Gatti, Direttore
Generale della Cooperazione allo Sviluppo, in visita ad Abidjan
alla guida di una delegazione del sistema italiano di
cooperazione.
Don Dante Carraro, Direttore di Medici con l'Africa Cuamm, ha
dichiarato:"Oggi siamo qui non per fare cerimonie ma per
rinnovare il nostro impegno. Abbiamo un unico, ostinato
obiettivo: vogliamo che nessuna mamma muoia più di parto, che
nessun neonato muoia nel suo primo mese di vita. Sappiamo che
non possiamo salvare il mondo ma siamo determinati nel fare la
nostra parte".
L'ambasciatore d'Italia in Costa d'Avorio, Arturo Luzzi ha
aggiunto:"investendo nella salute di Abobo, investiamo nel cuore
vivo di Abidjan, e attraverso Abidjan favoriamo lo sviluppo di
tutta la Costa d'Avorio. Oggi, insieme, costruiamo le fondamenta
di una società più giusta, equa e solidale". Alla presentazione
delle iniziative erano presenti anche il Ministro della salute
della Costa d'Avorio, Pierre N'gou Dimba, Annamaria Merola e
Francesca Priolo in rappresentanza dell'Università Cattolica del
Sacro Cuore.
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