Donald Trump ha chiesto alla
Corte Suprema degli Stati Uniti di "risolvere" il "problema" dei
giudici federali che hanno bloccato le sue decisioni da quando è
tornato alla Casa Bianca. "Questi giudici vogliono assumere i
poteri della presidenza, senza dover raggiungere 80 milioni di
voti". "Fermiamo le ingiunzioni a livello nazionale ora, prima
che sia troppo tardi. Se il presidente (della Corte) Roberts e
la Corte Suprema Usa non risolvono questa situazione tossica e
senza precedenti immediatamente, il nostro Paese è in guai molto
seri".
"Le ingiunzioni illegali a livello nazionale da parte di
giudici radicali di sinistra - prosegue Trump - potrebbero
benissimo portare alla distruzione del nostro Paese! Queste
persone sono pazzi ai quali non importa, nemmeno un po', delle
ripercussioni delle loro decisioni e sentenze molto pericolose e
scorrette". "Ripeto, a un presidente deve essere consentito di
agire rapidamente e con decisione su questioni come il rimpatrio
di assassini, signori della droga, stupratori e altri criminali
di questo tipo nella loro patria o in altri luoghi che
consentiranno al nostro Paese di essere sicuro".
In un altro post il presidente se la prende nuovamente con
il giudice James Boasberg, che sta tenendo sotto scacco
l'amministrazione per le sue risposte insoddisfacenti ai suoi
quesiti nella causa contro l'uso dei poteri di guerra dell'Alien
Enemies Act del 1798 per deportare i clandestini. "Sta facendo -
accusa - tutto ciò che è in suo potere per usurpare il potere
della presidenza. È un giudice locale, sconosciuto, uno che si
mette in mostra, in cerca di pubblicità, e non può essere
diversamente, perché le sue 'decisioni' sono così ridicole e
inette".
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