Nodi dell'attuale normativa sul
patrocinio a spese dello Stato e priorità da affrontare "in modo
da rendere effettiva la difesa per i non abbienti, nel pieno
rispetto dell'importanza e della dignità della funzione
difensiva". Sono i temi al centro del tavolo voluto dal
Consiglio nazionale forense (Cnf) e dal ministro della Giustizia
Andrea Orlando, che è proseguito ieri con un nuovo incontro, cui
hanno partecipato presso l'ufficio del capo di Gabinetto
reggente del dicastero di via Arenula Elisabetta Cesqui i
direttore generali della Giustizia civile e penale Michele
Forziati e Olimpia Monaco, il magistrato di Gabinetto Linda
D'Ancona, il vice capo dell'ufficio Legislativo Giampaolo
Parodi, il presidente del Cnf Andrea Mascherin, accompagnato
dall'avvocato Rosanna Beifiori, componente del gruppo di lavoro
del Cnf. A breve, si legge in una nota, l'Ordine nazionale degli
avvocati "procederà con l'audizione di tutte le componenti
dell'avvocatura che hanno fatto pervenire osservazioni in vista
della nuova definizione normativa" e proseguirà, subito dopo, il
lavoro del tavolo ministeriale.
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