"Integrare, con la rappresentanza
dei commercialisti, il Tavolo permanente per il partenariato
economico, sociale e territoriale, istituito a supporto
dell'attuazione del Pnrr, Piano nazionale di ripresa e
resilienza": questa, apprende l'ANSA, è la richiesta formulata
al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al coordinatore del
Tavolo, Tiziano Treu, in una lettera dei tre commissari
straordinari del Consiglio nazionale della categoria
professionale, Rosario Giorgio Costa, Paolo Giugliano e Maria
Rachele Vigani. Ieri, nel corso del congresso dell'Ungdcec
(Unione giovani dottori commercialisti), in corso a Udine, era
arrivata l'indicazione di un dirigente del ministero
dell'Economia, Giorgio Centurelli, a proposito dell'assenza dei
commercialisti (come degli avvocati) alle riunioni sul Pnrr, a
"chiedere" l'inserimento al Tavolo. I commissari, in virtù di
quanto scritto nel Dpcm che ha istituito il Tavolo il 14 ottobre
2021, si rivolgono al governo per "sottoporre alla vostra
attenzione l'ipotesi di integrare il tavolo con la
rappresentanza dei commercialisti che, per le competenze loro
riconosciute per legge, svolgono diverse attività professionali
che riteniamo essere di rilievo e utilità per le questioni che
il Tavolo è chiamato a considerare e valutare". Il Consiglio
nazionale della categoria, recita, infine, la missiva "sarebbe
ben lieto di poter designare un proprio referente, offrendo un
supporto ai lavori, in particolare con riferimento all'ambito
economico finanziario, fiscale e societario".
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