E' prolungata dal 30 aprile al 31
agosto la sospensione per le imprese dei titoli di credito come
vaglia o assegni bancari e postali per le aziende che ne avranno
bisogno. Lo prevede un emendamento al dl sulla liquidità alle
imprese di Iv e sottoscritto da tutti i gruppi, che è stato
approvato dalle Commissioni Attività produttive e Finanze della
Camera. L'emendamento prevede che i termini di scadenza
ricadenti o decorrenti dall'inizio del lockdown, vengano
postposti al 31 agosto 2020. La sospensione opera a favore "dei
debitori e obbligati anche in via di regresso o di garanzia,
salva la facoltà degli stessi di rinunciarvi espressamente".
Inoltre i protesti levati dal 9 marzo 2020 fino al 31 agosto non
sono trasmessi dai pubblici ufficiali alle Camere di Commercio;
ove già pubblicati le Camere di commercio provvedono d'ufficio
alla loro cancellazione.
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