Programmi "imbarazzanti", che contengono "più slogan" che idee concrete per far crescere l'Europa. L'inchiesta di Famiglia Cristiana sulle prossime elezioni europee, nel numero da domani in edicola, disegna un quadro in cui il dibattito politico è sempre più superficiale e per certi aspetti squallido.
"Sull'onda di 'Con Giorgia, l'Italia cambia l'Europa', di Fratelli d'Italia, 'Più Italia, meno Europa' della Lega, e con la piattaforma in dieci punti, finalmente due programmi, di Forza Italia e 5 Stelle, le 49 pagine del Pd che, oltre a scagliarsi contro il Governo, vagheggia un'Europa 'Sociale', Sostenibile' e 'Democratica' che abbia un 'Progetto di pace', con Renzi che vorrebbe gli 'Stati Uniti d'Europa' e Calenda che ha come 'obiettivo prioritario il sostegno militare all'Ucraina' - per rimanere solo alle formazioni di maggior peso - i nostri politici sembrano navigare a vista.
Quella dei sondaggi cui piegano, di volta in volta, anche smentendosi, i loro interventi pubblici e sui social", scrive il settimanale. L'impegno dei cattolici, in questo contesto, è quello di promuovere la partecipazione politica, magari con una riforma dei partiti, che coinvolga nuovamente i cittadini. E che li spinga anche a non disertare le urne.
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