"Nell'esprimere
soddisfazione per il cessato il fuoco raggiunto nel sud del
Paese, e auspicando un suo ulteriore consolidamento, si è
ribadita la speranza che la coesistenza pacifica delle diverse
religioni continui a caratterizzare l'identità del Libano e sia
di aiuto e sostegno alla pace nel Medio Oriente". E' quanto si
legge nel comunicato della Sala stampa vaticana sull'udienza di
stamane di papa Francesco al primo ministro del Libano Najib
Mikati, che successivamente si è incontrato con il cardinale
segretario di Stato Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul
Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le
Organizzazioni internazionali.
"Nel corso del cordiale incontro in Segreteria di Stato -
riferisce ancora la nota -, si è sottolineata l'importanza delle
buone relazioni diplomatiche che intercorrono tra la Santa Sede
e il Libano e la rilevanza che ha il contributo della Chiesa
cattolica e della componente cristiana al bene del Paese".
Inoltre, "è stata affrontata la situazione socio-economica del
Paese dei Cedri, segnata anche dalla prolungata mancanza
dell'elezione del Presidente della Repubblica".
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